Ho impiegato mesi a scrivere questa mia esperienza perché non sapevo da dove iniziare.
Africa, un continente che da tanto tempo mi attraeva e che avevo preso in considerazione anche per il viaggio di nozze, poi dirottato in Norvegia.
Ma il desiderio di visitarla è rimasto sempre vivo in me.
L’occasione mi è stata data dal mio datore di lavoro a ottobre 2018. Come azienda da anni sosteniamo i progetti Amref per la realizzazione di pozzi in Kenya ed è proprio con loro, insieme ad altri donatori, che sono andata in Kenya a vedere quanto realizzato.
Sono partita emozionatissima con un’idea di paese che è quella della tv: distese di terra sconfinate, bambini che vanno a piedi a scuola e a prendere l’acqua, gente povera di beni, ma ricca di spirito.
Cosa ho trovato in realtà? Tutto questo, ma molto di più!
Amref sviluppa molti progetti in questo continente: fornisce l’accesso all’acqua alle comunità, potenzia i distretti sanitari, realizza aule scolastiche, crea centri di accoglienza diurni dove accogliere i ragazzi delle baraccopoli tenendoli lontani dalla strada, forma il personale medico e tanto altro, ma soprattutto fornisce alle comunità strumenti e competenze per essere autosufficienti e autonomi.
Con loro abbiamo potuto vedere sul campo i vari progetti realizzati e parlare con le persone coinvolte.











Quello che mi ha colpito molto nei luoghi che ho visitato è stata la grande dignità e umiltà delle persone, il loro ringraziare sempre, con il cuore, per quanto ricevuto, la bellezza e il colore del cielo che con il suo azzurro arriva fino a terra e sembra avvolgerti, la felicità dei bambini che abbiamo incontrato i cui canti riecheggiano ancora nella mia mente.
Un ringraziamento ad Amref per il grande lavoro che svolgono in questo paese che ha non poche difficoltà, una su tutte quella logistica.
E’ un viaggio che non dimenticherò e che ho già voglia di rifare.
